La mia guida di Tokyo
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Updated: September 10, 2024
Il Giappone è un paese dove le feste ‘matsuri’(祭り), per certi aspetti paragonabili alle feste patronali, svolgono un ruolo importante nel festeggiare il cambiamento di stagione, commemorare fatti storici e tramandare tradizioni. Quasi ogni città, piccola o grande, e molti quartieri celebrano le proprie feste, che spesso risalgono a secoli fa. Assistere o prendere parte a una festa ‘matsuri’ è insomma un’ottimo modo di rendere più completo un viaggio a Tokyo.
Le feste ‘matsuri’ sono piuttosto diversificate, ma in genere sono un’espressione di rispetto e preghiera verso la natura, la tradizione e la comunità locale. Le feste organizzate da templi e santuari sono spesso commemorazioni di fatti storici importanti o occasioni propiziatorie. A volte queste feste si tengono in parchi o giardini, nel periodo di fioritura di piante e fiori specifici. Anche le comunità locali hanno le proprie feste, che sono un’occasione per far conoscere il fascino del quartiere e divertirsi percorrendone le strade in processione.
Mese per mese, ecco le migliori feste a Tokyo e le più importanti in Giappone.
La festa Daikoku del santuario Kanda Myojin si tiene nel periodo in cui si festeggia l’ingresso dei ventenni nell’età adulta. Questi vengono accolti da un danzatore shintoista nelle vesti di Daikoku, il dio della fortuna, che li saluta scuotendo benevolmente il suo martello portafortuna sulle loro teste. Qui puoi anche acquistare una bambola Daruma, un portafortuna in grado, si dice, di realizzare i desideri, in uno dei mercatini Daruma-ichi a Ome, Hamura o nel tempio Takahata Fudoson di Hino.
Per chi non è a Tokyo, ma a Nagasaki, per circa due settimane a gennaio o febbraio si tiene la colorata e scintillante Festa delle lanterne.
Mercatino Daruma-ichi - Hino-shi
Ome Daruma Market - Ome-shi
Vitality Market, Daruma Market - Hamura-shi
‘Setsubun’ è un evento tradizionale diffuso in tutto il Giappone e segna la fine dell’inverno con il lancio di fagioli per scacciare gli spiriti cattivi e chiamare a sé la fortuna. Lanciare fagioli contro i “demoni” (rappresentati da uomini in maschera e a volte in costume) entusiasma molto i bambini di tutto il paese. Per vedere una festa di Setsubun in grande stile, visita il santuario di Okunitema o i templi Sensoji o Zojoji. Secondo la leggenda, al tempio Sensoji non vi sono demoni e quindi non serve che i partecipanti dicano “oni wa soto” (“demoni” fuori”), il tradizionale motto del lancio dei fagioli.
Febbraio è il mese in cui fioriscono i pruni (‘ume’), che annunciano la primavera. Tra le feste dedicate alla fioritura ci sono il Setagaya ume matsuri e il Bunkyo ume matsuri, con interessanti iniziative culturali tra cui lezioni di haiku e cerimonia del tè nei fine settimana.
Per chi ha l’opportunità di allontanarsi da Tokyo c’è il Festival della Neve di Sapporo, durante il quale la città viene decorata con centinaia di straordinarie sculture scolpite nel ghiaccio. Vedere tutte queste intricate creazioni richiede parecchie ore e per questo è indispensabile scegliere un abbigliamento adeguato contro il freddo.
Sul monte Takao, nella zona ovest di Tokyo, si tiene la Festa delle braci incandescenti , su cui dei monaci camminano a piedi nudi intonando canti religiosi.
Marzo è anche il periodo in cui inizia la fioritura dei ciliegi, con numerose feste celebrative fino a inizio aprile. Tra le più importanti, quelle di Ueno, Chiyoda e del parco Sumida.
Ad aprile, la primavera è in pieno splendore.
Le feste dedicate ai ciliegi continuano fino all’inizio del mese, quando i petali cominciano a cadere in quantità, simboleggiando in modo esemplare il carattere effimero della bellezza come viene intesa in Giappone.
Durante il Grande Festival Primaverile del Meiji Jingu, che si tiene ogni anno dalla seconda metà di aprile ai primi di maggio, si svolgono spettacoli di arti tradizionali all’aperto.
Anche il tempio Yakuoin sul Monte Takao organizza la propria festa di primavera.
Il Kanda matsuri si svolge nell’arco di sei giorni ed è una delle tre feste religiose più importanti di tutto il Giappone. Con tempietti ‘mikoshi’ portati in una lunga processione per le strade intorno al santuario Kanda Myojin, la festa è seguita da un’enorme folla. Lo “Honmatsuri”, o festival principale, si tiene una volta ogni due anni, negli anni dispari. Il “Kagematsuri”, in scala più ridotta, si tiene negli anni pari. Tuttavia, il Kagematsuri è puramente cerimoniale ed è chiuso al pubblico. Lo Honmatsuri, invece, prevede impressionanti processioni di santuari portatili per le strade del centro di Tokyo. È un evento speciale che si può sperimentare solo una volta ogni due anni.
Nota: nel 2024 l’evento sarà chiuso al pubblico perché è l’anno del Kagematsuri.
Per chi ama la notte, a Fuchu c’è il Kurayami matsuri, o Festa del buio, con tempietti portati in processione la notte del 5 maggio. Un’esperienza speciale per chi è pronto ad addentrarsi nelle tenebre facendo le ore piccole.
A giugno, la festa tradizionale più popolare è la storica Sanno masturi ad Asakusa, una delle tre feste più importanti d Giappone. Durante gli undici giorni dello svolgimento, c’è sempre qualcosa di nuovo da vedere.
Con l’inizio dell’estate, nella zona di Hachioji, sempre a Tokyo, c’è la Festa delle lucciole di Fussa, dove ammirare le lucciole danzare al tramonto lungo le rive del fiume Kita-Asakawa.
Per gli appassionati di fiori, le feste consigliate sono la Katsushika shobu matsuri dedicata agli iris e la Bunkyo ajisai matsuri dedicata alle ortensie.
I festival dei fuochi d’artificio in Giappone sono davvero sorprendenti. Uno dei più famosi è il Festival dei Fuochi Artificiali del Fiume Sumida a Ryogoku. I fuochi si susseguono a migliaia in colori, forme e stili diversi, lanciati da vari punti per uno spettacolo che dura quasi due ore. Per assicurarsi un buon punto di osservazione, è meglio arrivare presto.
A luglio e agosto, a Tokyo ci sono molte feste dedicate ai fuochi d’artificio; per chi è in città in quel periodo, vale la pena controllare il calendario degli eventi.
Per chi è a Kyoto c’è il Gion matsuri, che attrae visitatori da tutto il Giappone.Si svolge ufficialmente per tutto il mese di luglio, ma gli eventi principali sono le due processioni Yamaboko Junko, con carri allegorici estremamente sontuosi.
In Giappone, agosto è il periodo delle festività Bon, con numerose celebrazioni e danze in diverse zone della città.
La festa Fukagawa Hachiman del santuario Tomioka Hachimangu si svolge ogni anno intorno al 15 agosto ed è considerata una delle tre più importanti feste di Tokyo sin da quando si chiamava Edo. Durante la festa, i tempietti portati in processione vengono purificati con lanci d’acqua, da cui il nome “Festa degli spruzzi”. In un’atmosfera vivace, processione e spettatori sono uniti da un’energia speciale.
Tra le spettacolari feste estive a cui partecipare, ma non a Tokyo, ci sono la Festa di Tanabata a Sendai, a nord della capitale, la Nebuta matsuri ad Aomori, nella regione del Tohoku, nel nord-est, e la Gujo-odori, storica festa Bon di Gifu che si tiene per diversi giorni a metà agosto con danze che durano tutta la notte.
Tra gli eventi di settembre c’è la grande annuale Reitaisai, una delle tre più importanti del periodo Edo e che risale al 1714. Ancora oggi si svolge con danze tradizionali e le caratteristiche bancarelle. Tra gli altri festival ricordiamo il Fukuro Matsuri a Ikebukuro e il Shinagawa Shukuba Matsuri a Shinagawa. Una parata in grande stile riunisce l’intero quartiere in una vivace atmosfera di festa.
Lontano da Tokyo, a Osaka, c’è la Kishiwada danjiri matsuri, una delle feste con i carri ‘danjiri’ (carri tirati) più famose in Giappone. I carri vengono costruiti e curati dalle comunità locali per essere portati in processione durante la festa. A Toyama, invece, nella zona di Yatsuo, l’Owara kaze no bon si svolge con eleganti danze per placare i venti (‘kaze’) e proteggere il raccolto in questo inizio d’autunno.
In Ottobre è possibile godersi una grande varietà di eventi serali. Che dire ad esempio del Mori no Takigi Noh presso il Shinjuku National Garden? Un originale spettacolo Noh rischiarato dalle fiamme si svolge nel parco, che normalmente rimane chiuso nelle ore serali.
Durante la cerimonia Oeshiki presso il tempio Honmonji a Ikegami, una processione con grandiose lanterne celebra l’anniversario della morte di Nichiren (1222-1282), fondatore dell’omonima scuola buddista e che morì presso il tempio Honmonji. Questa festa si svolge da più di sette secoli, sin dalla sua morte.
La fiera dei sottaceti Ebisu-ko bettara-ichi a Nihombashi è dedicata a Ebisu, dio buddista della prosperità, e è famosa per le sue specialità gastronomiche.
Per chi non è a Tokyo, la festa Kunchi di Nagasaki rispecchia l’anima internazionale della città con la famosa danza del drago le cui origini si devono ai suoi abitanti cinesi. A Kawagoe, nella provincia di Saitama, una festa molto vivace culmina con carri allegorici molto elaborati portati in processione fino a sera.
Novembre è un bel mese per godersi le foglie d’autunno sul monte Takao, a Tokyo, mecca di turisti ed arrampicatori dove, tra metà novembre e inzio dicembre, ha luogo il Festival degli Aceri. A Hachioji, a metà novembre si tiene il Festival Icho, nel periodo in cui le foglie degli alberi di gingko lungo la strada Koshu Kaido diventano di colore dorato.
A novembre, presso diversi santuari della città sono in programma molti mercatini Tori no ichi. La versione più spettacolare di questa festa tradizionale è il “Tori no Ichi” che si tiene presso il santuario Ohtori-jinja e il tempio Chokoku-ji ad Asakusa. Tipico di queste feste è il rastrello decorato ‘kumade’ che porta fortuna e prosperità.
Il 14 dicembre, presso il tempio Sengaku-ji, si svolge la festa Ako gishisai in onore dei famosi 47 ronin. Culmine della festa è la solenne processione in costume tradizionale dal tempio Zojo-ji al tempio Sengaku-ji.
Tokyo offre tantissime opportunità di partecipare a feste tradizionali, ma propone anche tanti eventi e festival più moderni.
Il Summer Sonic Festival è uno dei più grandi festival rock degl Giappone, e si svolge sia a Chiba, poco distante da Tokyo, sia a Osaka. Degli stessi organizzatori c’è anche il festival Sonicmania, incentrato sulla musica elettronica.
Ogni anno, a fine ottobre, i quartieri di Hibiya, Ginza, Yurkakucho e Marunouchi ospitano il Festival Internazionale del Cinema di Tokyo. È un festival della durata di dieci giorni, nei quali trovano spazio sugli schermi i film più popolari del momento. Nello stesso periodo vari eventi stimolanti si tengono in quest’area.
Non sorprende che a Tokyo si svolgano i migliori eventi dedicati ad anime, manga, cosplay e videogiochi.
Comiket (abbreviazione di Comic Market) è una gigantesca fiera che si tiene due volte all’anno e a cui partecipano sia dilettanti che famosi professionisti del settore. Tra i trade show c’è “Anime Japan“ e, per gli appassionati dei manga pubblicati su Weekly Shonen Jump, c’è l’imperdibile Jump Festa.
A chi è a caccia di manga si consiglia il Festival dei libri usati di Kanda a Kanda-Jimbocho, la più grande fiera del settore in Giappone.
Nel parco di Yoyogi, vicino alla stazione Harajuku, si svolgono nell’arco dell’anno molti grandi eventi dedicati al cibo. Uno dei più importanti per la gastronomia giapponese è l’Hokkaido Food Festival.
In Giappone, la birra è molto amata e a Tokyo ci sono vari Oktoberfest quasi tutto l’anno, molti con musica e piatti tedeschi. Odaiba e il parco di Shiba ospitano i più grandi Oktoberfest in primavera.
Oktoberfest Odaiba
Shiba Park Oktoberfest 2024, all’uscita della stazione Onarimon