La mia guida di Tokyo
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Updated: December 20, 2019
Il fiume Kandagawa scorre per circa 25 chilometri da ovest a est, sorgendo nello stagno di Inokashira nel quartiere di Mitaka per confluire poi nel fiume Sumidagawa vicino al Ryogoku Kokugikan. In altre parole, copre più o meno tutto il centro di Tokyo in lunghezza. Molti corsi d'acqua cittadini scorrono sottoterra, ma il fiume Kanda è in gran parte allo scoperto. È fiancheggiato da edifici moderni e monumenti famosi e funge in parte da fossato esterno del Palazzo Imperiale.
Nel periodo Edo (1603-1867), l'area oggi conosciuta come Kanda fu designata come centro per la tintura dei tessuti. Un gran numero di artigiani si trasferirono lì, dando vita a questo settore a Tokyo. Fu anche durante questo periodo che si svilupparono le tradizionali tecniche di tintura dei tessuti. La parola giapponese per tinta o tintura è "some". Una delle tecniche, la "Tokyo Some Komon", utilizza modelli di carta per creare disegni intricati. La "Tokyo Tegaki Yuzen", invece, consente di rappresentare deliziosi motivi naturali come fiori, uccelli e paesaggi.
All’inizio del 20° secolo la città continuava a ingrandirsi. L'acqua del fiume non era adatta alla tintura, a causa dei liquami domestici e di altri fattori. I tintori di tessuti volevano acqua pulita, così si trasferirono più a monte sul fiume Kandagawa. I quartieri di Waseda, Totsuka, Ochiai e Nakai a Shinjuku divennero noti come centri di tintura dei tessuti perché molte tintorie e studi di tintura furono installati lungo il fiume Kandagaw e uno dei suoi affluenti, il fiume Myoshojigawa. Fai una passeggiata in queste aree per apprezzare l’abilità dei maestri tintori e per saperne di più su questo aspetto tradizionale ma poco conosciuto della tradizione artigianale di Tokyo.
Le aree di Nakai e Ochiai a Shinjuku formano nel loro insieme un centro di tintura lungo il fiume Kandagawa. Già molti secoli fa, la gente di Asakusa e Kanda usava le acque pulite dei fiumi vicini per i tradizionali lavori di tintura, ma il settore decollò circa un secolo fa. Centinaia di tintorie furono aperte sul fiume Kandagawa e sul fiume Myoshojigawa, un affluente del Kanda. Producevano articoli artigianali meravigliosi, da kimono a tende da negozio noren. Ai giorni nostri, l'acqua utilizzata nel processo di tintura proviene da pozzi e falde acquifere piuttosto che dal fiume Kandagawa o dai suoi affluenti. Il risciacquo dell'amido nel fiume Myoshojigawa è ormai un ricordo del passato, ma puoi farti un'idea della storia di questa zona visitando le tintorie che fiancheggiano il fiume.
Uno di queste tintorie è la Futaba-en, fondata nel 1920. Offre visite guidate in lingua inglese e lezioni dove potrai imparare la tecnica di Edo che utilizza la stampa a mano per tingere asciugamani, tovaglie e altri articoli con disegni tradizionali.
Il Some no Komichi (le vie della tintura) è un festival annuale che si tiene l'ultimo fine settimana di febbraio e che ricorda le tecniche di tintura sviluppate lungo il fiume Myoshojigawa nelle zone di Ochiai e Nakai. Nel corso di questo evento, pezzi di stoffa dai colori vivaci vengono legati sopra il fiume, richiamando i vecchi tempi quando i tintori lavavano nel fiume i loro panni appena tinti. L’Associazione Some no Komichi organizza visite guidate in inglese che offrono ai visitatori internazionali un’ottima visione d'insieme del festival e della storia che esso racconta, nonché un'esperienza interattiva di tintura a chi lo desidera. L'evento si svolge nelle aree di Ochiai e Nakai, vicino alla stazione Nakai e alla stazione Ochiai.
Cammina verso est lungo il fiume Kandagawa da Ochiai e Nakai e ti troverai presto nelle aree di Takadanobaba e Waseda a Shinjuku, che ospitano anch’esse diverse tintorie tradizionali nonché il Museo Tokyo Somemonogatari (Tintoria Tomita).
Al museo, potrai apprezzare bellissimi capi tinti come kimono, camicie e persino cravatte. Se vuoi provare le tradizionali tecniche di tintura, perché non ti iscrivi a un workshop? Potrai provare a tingere nello stile Tokyo Some Komon e portare a casa la tua opera come souvenir. Ricorda che il museo è aperto solo nei giorni feriali dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 13:00 alle 16:00. Il workshop è disponibile solo se vi partecipa un gruppo di cinque o più persone ed è necessario prenotare in anticipo. L’orario del museo è soggetto a modifiche, quindi è meglio controllare il sito Web ufficiale del museo prima della visita.
I membri dell’Associazione dei Tintori di Tokyo organizzano spesso attività in lingua inglese, tra cui visite guidate e lezioni sugli stili di kimono tenute da maestri tintori. Controlla online le ultime novità prima di visitare il quartiere.