La mia guida di Tokyo
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A Tokyo, mangiare e bere sono esperienze uniche grazie all'infinita scelta di ristoranti e locali per tutti i gusti, da quelli stellati a quelli più popolari, tra cene spettacolari e cocktail speciali da sorseggiare agli ultimi piani dei grattacieli.
Contrariamente a quanto si può pensare, mangiare e bere fuori a Tokyo non è molto costoso anzi, i prezzi sono spesso inferiori a quelli di altre grandi capitali. E per le ordinazioni non c'è da preoccuparsi: sempre più ristoranti hanno menu in inglese e c'è anche un sito per cercarli.
Ristoranti delle specialità più famose come sushi, ramen e tempura si trovano ovunque, ma certe zone della città sono famose per piatti specifici. Per il pesce più fresco, ad esempio, spesso si scelgono i ristoranti di Tsukiji, Ginza o del mercato di Toyosu.
Per chi ama i ramen, Shinjuku, con i suoi uffici e le strade sempre piene di gente, è piena di ristoranti, in particolare lungo Otakibashi-dori, la strada che collega l'uscita est della stazione JR e la stazione Okubo. Anche Ikebukuro e Takadanobaba sono famose per i ramen e al piano interrato della stazione Tokyo, partendo dall'uscita sud di Yaesu, c'è Ramen Street.
Nelle zone più tradizionali come Kanda, Nihombashi e Asakusa si trovano facilmente ristoranti a conduzione familiare da generazioni, ottimi per gustare la tempura più leggera o un piatto di soba, a base di grano saraceno. In generale, mangiare rumorosamente non fa parte delle buone maniere a tavola ma, in Giappone, succhiare sonoramente ramen e soba è considerato un modo per apprezzarne la bontà.
Una volta provati il sushi e i ramen, si può passare ad altre specialità come pasta udon, spiedini di pollo yakitori o kushikatsu, fritti. Oppure le "frittate" okonomiyaki o la carne alla griglia, entrambe da cucinare personalmente al tavolo.
Con più di duecento ristoranti stellati Michelin, Tokyo è una delle capitali sovrane in fatto di mangiar bene. Oltre ai posti più esclusivi, ci sono tantissime altre opzioni, anche in zone insospettabili come Otemachi e Marunouchi, vicino alla stazione Tokyo.
A Tokyo si trovano piatti e cibi da tutto il Giappone - e da tutto il mondo - ma anche specialità locali difficili da trovare altrove. Tra queste, monjayaki, Fukagawa-meshi, dojo-nabe e chanko-nabe.
Il monjayaki è per certi aspetti simile alle "frittate" okonomiyaki: ha molti ingredienti da mescolare con farina e da cuocere alla piastra al tavolo, ma è diverso per aspetto e consistenza. Per gustare monjayaki e okonomiyaki, la zona giusta è Tsukishima.
Ryogoku è la zona della chanko-nabe, la sostanziosa zuppa che fa parte della dieta dei lottatori di sumo; a Fukagawa, invece, si va per il Fukagawa-meshi, piatto a base di riso con vongole cotte e vapore e porro; la zuppa di pesce dojo-nabe con porro e spezie si gusta ad Asakusa.
Oltre che per le tante specialità locali e non, Tokyo si distingue anche per la ristorazione a tema, ad esempio da Alice in Magical Land, il ristorante di Shinjuku dedicato ad Alice nel paese delle meraviglie oppure da Ninja Akasaka. Da Kaguwa, invece, le cene diventano teatrali con concerti e balletti.
Seguendo gli impiegati che escono dal lavoro si hanno buone probabilità di arrivare ai locali sotto i cavalcavia o in uno dei tanti vicoli 'yokocho' pieni di bar e piccoli ristoranti segnalati da lanterne di carta e insegne vecchio stile. I cavalcavia vicino alle stazioni di Yurakucho e Ueno sono famosi per le 'izakaya' più tradizionali, mentre a Nakameguro ci sono locali più alla moda.
Shinjuku, Shibuya ed Ebisu sono le zone migliori per esplorare i vicoli 'yokocho', in particolare Golden-Gai, Omoide Yokocho, Shibuya Nombei Yokocho ed Ebisu Yokocho. L'atmosfera è molto rilassata e amichevole e i vicoli sono un'occasione divertente per conoscere e provare la "cultura del bere" insieme alla gente del posto. E per inserirsi ancora meglio, un bel bicchiere di sakè, shochu (pron. sciociu) o chuhai (pron. ciuhai).
Locali che servono i cocktail più elaborati, magari con vista sulla città, e poi bar per un bicchiere in piedi dopo la discoteca: a Tokyo il divertimento continua fino all'alba. Le zone della vita notturna sono principalmente Roppongi, Shinjuku e Shibuya. Roppongi, in particolare, è quella più internazionale, preferita dagli stranieri; Shibuya è più di tendenza in chiave alternativa, mentre Shinjuku, dove si trovano anche i locali LGTB di Nichome, sa accontentare tutti.