La mia guida di Tokyo
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Updated: November 25, 2020
I giorni di pioggia sono probabilmente una delle cose che chi è in viaggio vorrebbe evitare ma, se piove a Tokyo la scelta di proposte è praticamente interminabile, dalla cultura allo sport e al relax.
A Tokyo, come in gran parte del Giappone, la stagione delle piogge (‘tsuyu’ in giapponese) è caratterizzata da precipitazioni piuttosto moderate e va da metà giugno a fine luglio. In questo periodo, le giornate sono nuvolose e umide e con piogge sparse ma poco intense.
Dalla fine di luglio a ottobre è il periodo dei tifoni, con piogge violente, mentre i mesi più asciutti sono quelli invernali. Lo stesso vale per le zone periferiche di Tokyo: Okutama, Izu Oshima e le isole Ogasawara (ma in queste ultime, a differenza di Tokyo, piove anche nel tardo autunno).
*Valori medi registrati in diversi punti di osservazione locali
(fonte: Japan Meteorological Agency)
Link di Riferimento
A Tokyo ci si può spostare comodamente anche quando piove, ma per chi preferisce stare al riparo ci sono migliaia di proposte tra cinema, musei, caffè, sale giochi, strutture sportive e molto altro. Qui diamo alcuni suggerimenti a chi sceglie di uscire all’aperto.
Quasi tutti i minimarket ‘conbini’ vendono ombrelli di plastica trasparente piuttosto economici (500-1500 yen). Se invece si è in cerca di un ombrello speciale, perfetto anche come souvenir, a Jiyugaoka c’è Waterfront, vicino ad Akihabara c’è Tokyo Noble e a Bakurocho c’è Komiya Shoten.
L’incrocio di Shibuya quando piove, con centinaia di persone che lo attraversano sotto gli ombrelli colorati, è un’immagine che si vede spesso in foto e video e una giornata di pioggia è l’occasione giusta per vedere questa immagine iconica con i propri occhi. L’incrocio è di fronte all’uscita Hachiko della stazione JR Shibuya.
Le grandi zone commerciali sotterranee di Tokyo, molte delle quali sono parte di stazioni ferroviarie (stazione di Shibuya, Shinjuku e First Avenue sotto la stazione Tokyo) sono perfette da esplorare quando piove. Nella First Avenue c’è Tokyo Character Street, con gadget di tutti i tipi dedicati ai personaggi dei cartoni animati più famosi, da Sailor Moon a Pokémon e moltissimi altri.
Se non piove forte e si è pronti a camminare fuori, una passeggiata contemplativa in un parco o vicino a un tempio o a un santuario è quello che ci vuole. Il santuario Meiji-jingu è perfetto per godersi l’atmosfera quieta del paesaggio sotto la pioggia leggera e, con un po’ di fortuna, quando piove non dovrebbe esserci molta gente. In caso cominciasse a piovere forte, poi, vicino al santuario ci sono molti caffè, negozi e grandi magazzini dove ripararsi e trascorrere la giornata.
Alta 634 metri, SKYTREE è la gigantesca torre che domina l’intera città. Con la sala panoramica Tenbo a 350 metri di altezza e la Tenbo Galleria a 450 metri, per chi vuole salire ancora più in alto, è il posto giusto per osservare tutta Tokyo anche nei giorni di pioggia.
©TOKYO-SKYTREE
La Tokyo Tower, costruita nel 1958 e alta 333 metri, è ancora oggi uno dei principali punti di riferimento a Tokyo e simbolo della rinascita dopo la Seconda guerra mondiale.
©TOKYO TOWER
Molti musei di Tokyo, oltre ad ospitare le più importanti mostre nazionali e internazionali, sono tra i più importanti edifici della città anche dal punto di vista architettonico. Tra questi, il Mori Art Museum, il museo Nezu, il Tokyo National Museum e il National Art Center. Diversi musei e gallerie si trovano nel parco di Ueno e a Roppongi, due zone dove si può tranquillamente trascorrere un’intera giornata all’insegna dell’arte. Per maggiori informazioni visita la pagina Mostre attuali e imminenti a Tokyo.
Nel parco di Ueno si trovano i musei più importanti di tutto il Giappone. La varietà e la qualità della scelta, con musei nazionali dedicati ad arte e artigianato giapponese, arte occidentale e scienza, sono davvero eccezionali.
Alcuni luoghi di rilievo:
Il Tokyo National Museum è il museo più antico del Giappone ed è costituito da diversi edifici dove sono esposti moltissimi oggetti e opere giapponesi di inestimabile valore.
Il National Museum of Western Art, Tokyo, il cui edificio fu progettato da Le Corbusier, possiede la migliore collezione di arte occidentale in Giappone e spesso ospita mostre itineranti di grandi capolavori dai più famosi musei europei e americani.
©National Museum of Western Art
Shitamachi Museum ricrea l’atmosfera del cuore della vecchia Tokyo, dove lavoravano mercanti e artigiani, e aiuta a immaginare come si viveva nella città tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
A Roppongi, ci sono i tre importanti musei del “triangolo artistico”, a distanza di camminata l’uno dall’altro: Mori Art Museum, Suntory Museum of Art e National Art Center Tokyo.
Il National Art Center Tokyo è l’unico museo nazionale d’arte in Giappone a non avere una mostra permanente e a incentrare la propria attività su mostre speciali ed eventi artistici. L’edificio è stato progettato dal famoso architetto Kisho Kurokawa e i suoi spazi espositivi sono tra i più ampi in Giappone.
©The National Art Center, Tokyo
Il Suntory Museum of Art ha una straordinaria collezione di opere d’arte e di artigianato tradizionale giapponese esposte in ambienti suggestivi progettati da Kengo Kuma.
Il Mori Art Museum si trova quasi in cima alla Mori Tower e presenta opere di artisti contemporanei principalmente asiatici, ma anche di altri continenti, con mostre temporanee di altissimo livello tutto l’anno.
Un altro museo da tenere d’occhio è 21_21 Design Sight, proiettato verso il futuro e con a capo Issey Miyake, uno dei più grandi stilisti, e Tadao Ando, uno dei più grandi architetti giapponesi.
Per diverse opportunità sportive e di divertimento, a Odaiba c’è Round 1, multistruttura per tennis, basket, pallavolo, nuoto, pattinaggio a rotelle, allenamento per battitori di baseball e videogiochi. A Shibuya, Bagus propone ping pong, biliardo e freccette.
Per le ultime novità nel campo dei videogiochi, a Odaiba c’è il parco dei divertimenti Tokyo Joypolis, paradiso dell’intrattenimento elettronico con una scelta davvero ampia ed esclusiva. In più, ci sono anche le montagne russe!
Namjatown, nell’edificio Sunshine City a Ikebukuro, propone diversi tipi di attrazioni, con annessi un “laboratorio” di ravioli cinesi e un vicolo ‘yokocho’ interamente dedicato ai dolci.
Per chi preferisce il Giappone più tradizionale, accanto alla stazione Ryogoku, c’è Edo Noren, con ottimi ristoranti di specialità locali disposti intorno a un ring da sumo, sport che ha reso famosa questo quartiere.
Nonostante siano in diminuzione in questi ultimi anni, a Tokyo ci sono ancora molti bagni pubblici, che includono sia li più tradizionali e popolari ‘sento’, che la versione più moderna in stile resort.
Vicino al Tokyo Dome, Spa LaQua è una grande spa con vasche pubbliche sia coperte che all’esterno. Aperta tutta la notte, fino alle 9 del giorno successivo, Spa LaQua propone anche trattamenti di bellezza e massaggi.
Nella zona nord di Tokyo, Saya no Yudokoro ha vere fonti termali naturali ‘onsen’ con vasche all’aperto, sauna, “bagni” su roccia a cui si aggiungono un ristorante in un’abitazione in stile classico e un giardino tradizionale: il luogo ideale per conoscere la tradizione delle terme giapponesi.
I vicoli ‘yokocho’ come sono intesi oggi indicano stradine piene di pub ‘izakaya’ e locali al cui ingresso sono spesso appese delle lanterne rosse. Alcuni ‘yokocho’, come Suzunari a Shimokitazawa o Ebisu yokocho, sono coperti o sotterranei e sono un ottimo riparo dalla pioggia, dove in più si può mangiare e bere.